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mercoledì 4 luglio 2012

Soperta la "particella di Dio". Il bosone di Higgs esiste.

Nel lontano 1964 il fisico Peter Higgs teorizzava l'esistenza di una particella che dà la massa ad ogni cosa. 
Ed oggi, all'annuncio al Cern di Ginevra della scoperta della "particella di Dio", Peter Higgs non è riuscito a trattenere le lacrime.
Affollatissimo il seminario al quale hanno partecipato ricercatori da tutto il mondo.
I dati sono stati presentati dagli esperimenti Cms (coordinato dall'americano Joseph Incandela) e Atlas (coordinato dall'Italiana Fabiola Gianotti) ed indicano - con un margine di errore vicino allo zero - la dimensione [comprese fra 125 e 126 miliardi di elettronvolt (GeV)] ed il peso [fra 125 e 126 volte più di un protone] del bosone di Higgs.
La particella osservata dagli esperimenti Cms e Atlas è l'ultimo "mattoncino" di cui la fisica contemporanea aveva bisogno per completare la principale delle sue teorie: il Modello Standard, una specie di catalogo della materia che prevede l'esistenza di tutti gli elementi fondamentali dell'universo così come lo conosciamo.
Comprende 12 particelle elementari suddivise tra quark e leptoni (cioè i mattoncini della materia veri e propri), una famiglia di altre 12 particelle (che sono i messaggeri delle tre forze della natura che agiscono nell'infinitamente piccolo); tra queste troviamo i componenti elementari della luce chiamati fotoni, e i gluoni, che sono la colla che unisce fra loro i mattoni della materia.
Tutti questi componenti della materia sarebbero "inanimati" senza una massa: è il bosone di Higgs che li porta ad interagire tra loro e ad aggregarsi. 
Il direttore generale del Cern, Rolf Heuer, ha dichiarato: "ci stiamo muovendo verso una nuova parte della fisica delle particelle". 
E la sensazione che si stia aprendo una nuova pagina della fisica - che va oltre le teorie attuali - è molto forte.


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http://www.ansa.it/web/notizie/specializzati/scienza/2012/07/04/Ginevra-annuncio-piu-atteso-fisica-particella-Dio-_7138545.html

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