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domenica 30 dicembre 2012

Addio a Rita Levi Montalcini



"Nella vita non bisogna mai rassegnarsi, arrendersi alla mediocrità, bensì uscire da quella “zona grigia” in cui tutto è abitudine e rassegnazione passiva; bisogna coltivare il coraggio di ribellarsi."
                                             Rita Levi Montalcini (1909-2012)

sabato 15 dicembre 2012

Homo Sapiens. La grande storia della diversità umana


A Trento - al Museo delle Scienze - fino al 12 febbraio 2013 un'evento dove, per la prima volta, un gruppo internazionale di ricercatori (appartenenti a discipline molto diverse, come la genetica, la linguistica, l’antropologia, la paleoantropologia, la climatologia) ha cominciato a collegare i percorsi di un’antica storia che ha condotto la nostra specie a uscire - meno di 200 mila anni fa - da una piccola valle africana per colonizzare regione dopo regione l’intero pianeta e a diffondersi formando una grande varietà di popolazioni e di culture diverse.
Un approccio multidisciplinare e internazionale che si riflette sia nei contenuti della Mostra (curata da Luigi Luca Cavalli Sforza (già Prof. emerito di Genetica delle popolazioni e delle migrazioni all'Università di Stanford) e da Telmo Pievani) sia nella composizione del Comitato Scientifico e che offre per la prima volta al pubblico una visione d’insieme aggiornata delle ricerche sul campo e dei risultati raggiunti.
La Mostra segue un ordine cronologico di eventi e di situazioni, a partire dalla nascita del genere Homo e dalle prime tracce di nostri antenati camminatori, fino all'invenzione dell’agricoltura e alle espansioni umane recenti che precedono le epoche storiche, passando attraverso le svolte più drammatiche del popolamento umano. Il suo filo conduttore è lo spostamento, l’esplorazione, la dispersione degli umani in uno spazio ecologico instabile e frammentato. L’approdo è quello della forte unità storica e genetica dell’umanità, ma al contempo della sua proliferante produzione di diversità.

Si fonda, in ogni sezione, su un mix di diversi linguaggi espressivi e sulla commistione dei contenuti espositivi. Si possono ammirare decine di oggetti originali provenienti da ogni parte del mondo, tra i quali fossili, utensili, manufatti, opere d’arte, opere etnografiche, documenti antichissimi; i calchi ufficiali delle più importanti specie dell’albero dell’evoluzione umana, tra le quali per la prima volta "Lucy" ricostruita mentre cammina; ricostruzioni di scenari e di storie, con spettacolari modelli a scala reale di ominidi (l'ominide pigmeo indonesiano, l'Homo floresiensis e il cucciolo di Lagar Velho (che qualcuno ritiene un ibrido tra "sapiens" e Neanderthal) e anche di colossali animali estinti (il moa gigante dalla Nuova Zelanda, il celebre dodo e la tigre dai denti a sciabola delle Americhe).

Si trovano inoltre installazioni interattive (sull'inesistenza biologica delle distinzioni razziali, sulla comunanza genetica di tutti gli esseri viventi, un grande planisfero interattivo per ripercorrere le storie di geni, popoli e lingue), postazioni hands-on (sulle pitture rupestri e sulla lavorazione della pietra) ed installazioni immersive con proiezioni, video e foto (la prima camminata dell’umanità, a Laetoli (in Tanzania) 3,75 milioni di anni fa e l’incanto delle prime pitture rupestri nella grotta francese di Chauvet).


RIFERIMENTI DA:
http://www.homosapiens.net/

mercoledì 5 dicembre 2012

"Mille e una Cenerentola" ... a Roma


Roma - fino al 31 gennaio 2013 alla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma - la mostra "Mille e una Cenerentola. Illustrazioni, adattamenti, oggetti consueti e desueti". 
E' organizzata in diverse sezioni, che coniugano profilo scientifico e dimensione divulgativa: trasformazioni testuali e visive di Cenerentola, Cenerentola in musica e Cenerentola interculturale
L'esposizione racchiude importanti pezzi del patrimonio culturale internazionale legato a Cenerentola: volumi pregiati e rari, manoscritti, costumi, bozzetti, marionette, pop up e altri oggetti che testimoniano e documentano la straordinaria diffusione del personaggio e le sue metamorfosi nello spazio e nel tempo.
Il percorso espositivo conduce dalle Cenerentole storiche della tradizione occidentale (Basile, Perrault, Grimm, Jacopo Ferretti) alle Cenerentole d’autore (Massimo Bontempelli, Carlo Chiaves, Antonio Rubino, etc.), dalle interpretazioni iconografiche della fiaba di grandi illustratori (Dorè, Dulac, Rackham, Luzzati, Roberto Innocenti, Bohdan Butenko, Pacovskà, etc.) alle reinterpretazioni e riscritture moderne (Gianni Rodari, Angela Carter, Roberto Piumini, Emma Dante).
L'esposizione comprende gli splendidi costumi del Teatro dell’Opera per la Cenerentola di Rossini e di Prokofiev e le marionette per Cenerentola provenienti dal Teatro Lalka di Varsavia, dalla Fondazione BIBIANA di Bratislava e dal Teatro Verde di Roma. 
Si passa poi dalle Cenerentole provenienti da varie parti del mondo (Giappone, Polonia, Russia, etc.) ai pop up di Kubasta ed agli antichi libri-teatro italiani e inglesi; dalla piccola collezione di scarpette del Museo Nazionale d’Arte Orientale di Roma alla scarpetta realizzata da Ferragamo per il film Ever After.   
Completano il percorso le proiezioni e montaggi multimediali creati dagli studenti dell’Università Sapienza di Roma.

RIFERIMENTI DA:
http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Eventi/visualizza_asset.html_1961737947.html

domenica 11 novembre 2012

Milano presenta "Dracula e il mito dei vampiri"


Alla Triennale di Milano - dal 23 novembre 2012 al 24 marzo 2013 - la rassegna dedicata a una delle leggende più inquietanti e suggestive.
Nel 1897 Bram Stoker pubblica il romanzo “Dracula”: conoscere quello che è stato prima e quanto è stato prodotto dopo Bram Stoker, è uno degli intenti della mostra.
100 opere tra dipinti, incisioni, fotografie, documenti, oggetti storici, costumi di scena e film per analizzare la figura del vampiro per antonomasia: partendo dalla dimensione storica, attraverso la trasfigurazione letteraria, fino ad arrivare alla trasposizione cinematografica ed alle implicazioni sociologiche del mito di Dracula.

Tre le sezioni principali: “La realtà dietro il mito” - a cura di Margot Rauch, conservatrice del Kunsthistorisches Museum di Vienna - da cui provengono una serie di eccezionali documenti storici e opere tra le quali il primo ritratto di Vlad Tepes (figura storicamente esistita nel XV secolo); “Bram Stoker: Dracula” - in collaborazione con la Bram Stoker Estate - che propone una riflessione sul vampirismo nell'ambito letterario con particolare attenzione all'opera di Stoker approfondita attraverso taccuini e documenti del romanziere esposti per la prima volta in Italia;  “Morire di luce: il cinema e i vampiri” - a cura del critico cinematografico Gianni Canova - che attraverso manifesti originali e videoproiezioni ci immerge nella storia del vampirismo sul grande schermo, dalle prime pellicole in bianco e nero degli inizi del Novecento fino alle saghe degli ultimi anni.

La mostra è arricchita, poi, da variazioni sul tema: la storia del costume (rivolta soprattutto alla donna vampiro ed alla donna "Vamp") e il “Design del Vampiro” (attraverso un racconto per immagini delle dimore e dei luoghi frequentati dal re della notte).

Completa il percorso uno speciale omaggio dedicato a Guido Crepax, con 18 disegni inediti che illustrano l’incontro tra Dracula e Valentina.


RIFERIMENTI DA:
http://www.triennale.it/en/exhibitions/next/2180-dracula-e-il-mito-dei-vampiri

domenica 28 ottobre 2012

"Dalla Russia all’Europa. Kandinsky a Pisa"


A Pisa, al Palazzo Blu la mostra "WASSILY KANDINSKY. Dalla Russia all’Europa".
Fino al 3 febbraio 2013, cinquanta opere appartenenti al periodo russo del padre dell’astrattismo - ascrivibile tra il 1901 e il 1921 - anno in cui abbandonò per sempre la Russia Sovietica, per accettare l’incarico offertogli da Walter Gropius di dividere con Paul Klee l’insegnamento al Bauhaus.
La rassegna presenta un Kandinsky inedito per l’Italia: dall'arte figurativa degli esordi, fino al periodo del "Cavaliere Azzurro" che diventerà l'emblema della liberazione dal passato ed un passaggio fondamentale verso le forme astratte.  
Le opere provengono dal Museo di Stato di San Pietroburgo e da altre importanti istituzioni pubbliche russe, dal Centre Pompidou di Parigi e da collezioni private. 

Ricostruiscono la storia e le origini della sua arte e saranno messi a confronto con i dipinti di altri membri dell’avanguardia tedesca e russa di inizio ‘900 (Gabriele Munter, Alexej Jawlensky, Marianne Werefkin e Arnold Schonberg) e con manufatti dell’arte popolare russa.

La mostra è ideata e curata da Eugenia Petrova, direttrice aggiunta del Museo di Stato Russo di San Pietroburgo in collaborazione con Claudia Beltramo Ceppi.


RIFERIMENTI DA:
http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Eventi/visualizza_asset.html_1307436480.html

martedì 16 ottobre 2012

A Torino il "Salone del Gusto & Terra Madre"


"Usare la testa nelle scelte alimentari". Questo il filo conduttore della 9/a edizione del Salone del Gusto, che avrà come immagine simbolo la mela di Newton e come sintesi il tema "Cibi che cambiano il mondo".
L'evento, con oltre 1000 espositori, si terrà dal 25 al 29 ottobre al Lingotto Fiere ed è organizzata da Slow Food, Regione Piemonte e Città di Torino, in collaborazione con il ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.  
In programma: Laboratori, Teatri del Gusto e Master of Food, Appuntamenti a Tavola nei migliori ristoranti del territorio, aree di ristorazione, conferenze e percorsi didattici per bambini e adulti.
Per la prima volta il Salone sarà una sola cosa (e completamente aperta al pubblico) con Terra Madre, l'incontro che riunisce le Comunità del cibo di tutto il pianeta.
''Le storie di chef, artigiani e comunità del cibo di 150 paesi - sottolinea Slow Food - dimostrano che possiamo fare qualcosa di buono per la nostra salute, l'ambiente ed il sistema produttivo, senza rinunciare al piacere del cibo e alla convivialità''. 
La ricchezza agroalimentare arriverà a Torino da ogni angolo del mondo, dai produttori riuniti nei Presidi tutelati da Slow Food e della Comunità del cibo raccolte nella rete mondiale creata nel 2004. 

Si potranno così scoprire le vecchie varietà di caffè di Lowero dell'Uganda o le fragole bianche di Purèn nel Cile o la pasta katta di Timbuctu e Gao in Mali.
Slow Food sottolinea inoltre che il crescente fenomeno del "land grabbing" (accaparramento dei terreni agricoli da parte di multinazionali e fondi sovrani di Stati stranieri) in Africa, Sud America, Asia, Australia ed Europa orientale, ''rafforza un modello basato sulla concentrazione delle proprietà e su monocolture intensive che impoverisce il suolo, cancella i sapori tradizionali, crea una dipendenza crescente da quattro colture (riso, mais, grano e soia''. 
Slow Food porrà anche l'accento sul rapporto tra cibo e cambiamenti climatici: secondo il Food Climate Research Network, il sistema agroalimentare è tra le prime cause di inquinamento e si calcola che l'Europa sia responsabile di un terzo delle emissioni di gas serra.


RIFERIMENTI DA: 
http://www.salonedelgusto.it/
http://www.ansa.it/terraegusto/notizie/rubriche/speciali/2012/10/15/Salone-Gusto-1-000-espositori-la-rivoluzione-cibo_7632677.html

sabato 22 settembre 2012

Picasso in mostra a Milano

A Milano oltre 200 opere tra dipinti, disegni, sculture e fotografie sono esposte dal 20 settembre al 13 febbraio 2013 a Palazzo Reale. 
Le opere provengono tutte dal Musée National Picasso di Parigi, dov’è conservata la più grande collezione al mondo delle opere dell’artista spagnolo.
L'esposizione è curata da Anne Baldassari - fra i più importanti studiosi dell'artista e curatrice proprio del Musée National Picasso di Parigi - e documenta l'intera carriera artistica in sezioni ordinate cronologicamente (dal 1900 al 1972), ma con momenti di approfondimento su alcuni temi di particolare significato.
Un confronto tra le tecniche e i mezzi espressivi utilizzati e un'evoluzione ininterrotta del linguaggio che procede parallela con la storia dell'arte del XX secolo: dagli esordi in Spagna ai primi contatti con l'ambiente artistico parigino, dal periodi "blu" e "rosa" alla sperimentazione cubista, dal "ritorno all'ordine" con la parentesi neoclassica alla metamorfosi stilistica degli anni '30, dalle opere di denuncia contro la dittatura franchista e la guerra fino all' ultima e sempre vitalissima stagione creativa.
Tra i tanti capolavori in mostra troviamo “La Celestina” (1904), “Uomo con il mandolino” (1911), “Ritratto di Olga” (1918), “Due donne che corrono sulla spiaggia” (1922),  "Nudo sdraiato" (1922), ”Paul come Arlecchino” (1924), “Ritratto di Dora Maar” (1937) e “La supplicante” (1937).

All'interno del percorso espositivo, sarà presente anche la documentazione sulla storica mostra su Picasso del 1953 (sempre al Palazzo Reale) quando, per la prima volta in Italia, venne esposta la grande tela di “Guernica” (1937) nella "Sala delle Cariatidi", che presentava ancora i segni dei bombardamenti del secondo conflitto mondiale. 
Lo stesso Picasso, in quella occasione, suggerì di lasciarla così, senza completarne i restauri, a perenne denuncia delle guerre. Il consiglio del grande artista fu accolto ed il salone è rimasto come allora.

RIFERIMENTI DA:
http://www.ansa.it/web/notizie/canali/inviaggio/news/2012/09/13/Milano-200-capolavori-Picasso-_7469907.html

martedì 18 settembre 2012

Photokina. A Colonia "Word of Imaging"


Photokina 2012. A Colonia, dal 18 al 23 settembre, la Fiera leader per le immagini e la fotografia. 
Espositori provenienti da tutto il mondo presenteranno nuovi prodotti e tendenze.
Numerosi anche gli eventi collaterali, quali convegni, workshop, seminari e mostre fotografiche.

Riferimenti:http://www.ansa.it/web/notizie/photogallery/fotodelgiorno/2012/09/18/pavimento-realizzato-migliaia-immagini-uno-padiglioni-Photokina-manifestazione-internazione-fotografia-corso-Colonia_7492778.html

domenica 9 settembre 2012

Siviglia: tempo di Flamenco


Dal  3 al 30 settembre 2012 ha luogo il 17° Bienal de Flamenco (Biennale Flamenco) di Siviglia.
La manifestazioe - nata nel 1980 - offre esibizioni di canto e di danza, oltre ad ospitare un importante concorso. 

Le attività sono selezionate e programmate da un consorzio composto da una commissione artistica - formata da cinque figure di rilievo del mondo del flamenco - ed una commissione consulente che consiglia in merito agli spettacoli ed alle attività parallele alla biennale, tra cui corsi, conferenze, incontri e seminari.
Oltre 70 le proposte di quest'anno, per chi vuole assistere agli spettacoli in anteprima mondiale o cimentarsi ballando con i migliori maestri. 

RIFERIMENTI DA :
http://www.sevillaonline.es/italiano/siviglia/biennale-flamenco.htm

lunedì 3 settembre 2012

30 anni fa l'assassinio del Generale Dalla Chiesa


Palermo, 3 settembre 1982, ore 21.
Il prefetto di Palermo, il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, sta andando a cena con la moglie Emanuela Setti Carraro. Di scorta l’agente Domenico Russo, che li segue su un'Alfetta.
In Via Isidoro Carini sopraggiungono due motociclette e un’auto che affiancano quella del generale e aprono il fuoco a colpi di kalashnikov, uccidendoli sul colpo.
Sul luogo dell'eccidio, un anonimo cittadino lascia un cartello affisso al muro.
Poche parole: "Qui è morta la speranza dei siciliani onesti".

mercoledì 29 agosto 2012

Al via la 69/ma Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica della Biennale di Venezia

Apre i battenti la 69/ma edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia (29 agosto-8 settembre), con circa la metà dei film rispetto allo scorso anno e con temi forti quali la crisi economica ed i fondamentalismi.
La direzione artistica è di Alberto Barbera, che dichiara di avere tutti film in prima mondiale (come il suo predecessore) ed anche - come novità di quest'anno - il "Venice Film Market", un vero mercato inteso come luogo di scambio, la cui ''limitata durata (5 giorni) - spiega Barbera - certifica la serieta' del progetto''.
18 i film in concorso, di cui 3 italiani: LA BELLA ADDORMENTATA di Bellocchio; E' STATO IL FIGLIO di Daniele Ciprì ed UN GIORNO SPECIALE di Francesca Comencini.

Sempre 18 i film della sezione Orizzonti ed i film restaurati di Venezia Classic.
“Testimonial” di Venezia Classici sarà il regista statunitense Michael Cimino, presente alla proiezione del suo capolavoro "Heaven’s Gate" (I cancelli del cielo, 1980), nella nuovissima copia restaurata con la supervisione della stesso autore. L’appuntamento con i restauri più significativi diventerà così un avvenimento ricorrente anche per le prossime edizioni della Mostra, sostituendo le tradizionali retrospettive degli anni scorsi.

La Giuria Internazionale del Concorso "Venezia 69" è presieduta da Michael Mann.
Nella serata conclusiva della Mostra (8 settembre 2012), la Giuria di Venezia 69 assegnerà i premi ufficiali: il Leone d'Oro per il miglior film, il Leone d'Argento per la migliore regia, il Premio Speciale della Giuria, la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile, la Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile, il Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergente, il Premio per il miglior contributo tecnico, il Premio per la migliore sceneggiatura.

Questi i 18 titoli del concorso internazionale di Venezia 69 in prima mondiale:
  • PAUL THOMAS - THE MASTER (Usa)
  • OLIVIER ASSAYAS - APRES MAI (SOMETHING IN THE AIR) (Francia)
  • RAMIN BAHRANI - AT ANY PRICE (Usa, Gran Bretagna)
  • MARCO BELLOCCHIO - BELLA ADDORMENTATA (Italia)
  • PETER BROSENS, JESSICA WOODWORTH - LA CINQUIEME SAISON (Belgio, Paesi Bassi, Francia)
  • RAMA BURSHTEIN - LEMALE ET HA'CHALAL (FILL THE VOID) (Israele)
  • DANIELE CIPRI' - E' STATO IL FIGLIO (Italia, Francia)
  • FRANCESCA COMENCINI - UN GIORNO SPECIALE (Italia)
  • BRIAN DE PALMA - PASSION (Francia, Germania)
  • XAVIER GIANNOLI - SUPERSTAR (Francia, Belgio)
  • KI-DUK KIM - PIETA' (Corea del Sud)
  • TAKESHI KITANO - OUTRAGE BEYOND (Giappone)
  • HARMONY KORINE - SPRING BREAKERS (Usa)
  • TERRENCE MALICK - TO THE WONDER (Usa)
  • BRILLANTE MENDOZA - SINAPUPUNAN (THY WOMB) (Filippine)
  • VALERIA SARMIENTO - LINHAS DE WELLINGTON (Portogallo, Francia)
  • ULRICH SEIDL - PARADIES: GLAUBE (PARADISE: FAITH) (Austria, Francia, Germania)
  • KIRILL SEREBRENNIKOV - IZMENA (BETRAYAL) (Russia)

RIFERIMENTI DA:
http://www.labiennale.org/it/cinema/index.html
http://www.ansa.it

giovedì 23 agosto 2012

Olio Extra Vergine di Oliva: a New York il primo International Contest



Il "New York International Olive Oil Competition" (NYIOOC) è il primo concorso internazionale dedicato all'Olio Extra Vergine di Oliva.
Le registrazioni on-line si sono aperte il 1° Agosto e si parla già del coinvolgimento di più di cento produttori da tutto il mondo.  Numero comunque destinato a crescere, visto che gli organizzatori se ne aspettano più di 500.
Pochi i requisiti per partecipare: una tassa di iscrizione di $ 200, che il prodotto sia munito di etichetta (e quindi riconosciuto) e l'invio di tre flaconi da 500 ml che andranno spediti - entro e non oltre il 1° Aprile 2013 - alla sede del "The International Culinary Center" al 462 Broadway str.

I vincitori del concorso saranno resi noti entro il 18 Aprile, in occasione di un evento di gala in cui verranno presentati i migliori oli del mondo e le loro caratteristiche.

Durante la settimana della premiazione numerosi eventi dedicato all’olio d’oliva verranno organizzati nei principali ristoranti di New York. 
Gli oli vincitori, inoltre, verranno esposti in speciali sezioni dei negozi gourmet della diffusa catena dei Fairway Market - tra gli sponsor della manifestazione - e saranno inseriti nella lista d’onore della guida on-line all’olio d’oliva del sito sito "Olive Oil Times".

RIFERIMENTI DA:
http://nyoliveoil.com
www.Ansa.it

lunedì 6 agosto 2012

6 agosto 1945, ore 8,15: l'inferno a Hiroshima

La mattina del 6 agosto 1945, l’Aeronautica militare statunitense lancia la bomba atomica “Little Boy” sulla città giapponese di Hiroshima
Le conseguenze sono devastanti. 

- Comunicato Ansa, 6 agosto 1945, ore 20,45 -
"Washington, 6 agosto - Il presidente Truman ha annunciato oggi che sedici ore fa aerei americani hanno sganciato sulla base giapponese di Hiroshima il più grande tipo di bombe finora usate nella guerra, la "bomba atomica", più potente di 20.000 tonnellate di alto esplosivo. Truman ha aggiunto: "Con questa bomba noi abbiamo ora raggiunto una gigantesca forza di distruzione, che servirà ad aumentare la crescente potenza delle forze armate. Stiamo ora producendo bombe di questo tipo, e produrremo in seguito bombe anche più potenti." 


Tre giorni dopo - il 9 agosto - segue il lancio di “Fat Man” su Nagasaki
La decisione di utilizzare la bomba atomica per costringere il Giappone alla resa si rivela corretta: il 14 Agosto l'imperatore Hirohito dichiara la resa incondizionata del Giappone.

- Comunicato Ansa, 5 settembre, ore 21,15 -
"Londra, 5 settembre - Il corrispondente speciale della Reuter, Peter Burchett, telegrafa che quanti sono ancora vivi, senza nessuna ragione apparente, la loro salute comincia a declinare. Perdono l'appetito. I loro capelli cadono. Il loro corpo si cosparge di macchie azzurrognole. Le orecchie, il naso e la bocca cominciano a sanguinare. E poi muoiono." 

- Comunicato Ansa, 8 settembre 1945, ore 18.25 -
"Londra, 8 settembre - Riferendo le ultime cifre rese note alle autorità, la Domei ha dichiarato oggi che 254.000 persone sono rimaste vittime della bomba ad Hiroshima. 60.000 sono morte bruciate istantaneamente, 60.000 per ferite, 10.000 sono scomparse, 14.000 sono gravemente colpite e 100.000 leggermente. Soltanto 6.000 dei 250.000 abitanti della città sono rimasti incolumi. 

Le radiazioni continueranno a mietere vittime bel oltre il II conflitto mondiale.

TI POTREBBE INTERESSARE:
http://www.jappone.com/cultura/hiroshima/hiroshima6.html

domenica 5 agosto 2012

Basilica Palladiana: dopo il restauro, la mostra “Raffaello verso Picasso”

Dopo 5 anni di restauri il monumento simbolo della città sarà nuovamente aperto al pubblico: dal 6 ottobre 2012 al 20 gennaio 2013 la Basilica Palladiana di Vicenza ospiterà la mostra intitolata “Raffaello verso Picasso - Storie di sguardi, volti e figure”.
Divisa in quattro sezioni tematiche - “Il sentimento religioso”, “La nobiltà del ritratto”, “Il ritratto quotidiano” e “Lo sguardo inquieto” - la mostra contiene un centinaio quadri che raccontano la storia del ritratto e della figura dal '400 alla fine del '900. 
Il titolo - un po fuorviante - vuole alludere a quel processo di trasformazione e continua ridefinizione che la figura ha dovuto subire, dall’ideale perfezione (Raffaello), fino ai postumi del disfacimento (Bacon e oltre). 
Dal Rinascimento al Manierismo, dal Barocco al Classicismo, dal Romanticismo al Realismo, all’Impressionismo alle Avanguardie storiche del primo Novecento, fino a giungere per l’appunto alle testimonianze più recenti di Francis Bacon, Lucian Freud, Andrew Wyeth o Antonio Lopez Garcia.
Un'evoluzione raccontata attraverso i nomi più celebri dell’intera storia dell’arte: Raffaello, Botticelli, Mantegna, Bellini, Giorgione, Tiziano, Dürer, Rubens, Caravaggio, Van Dyck, Rembrandt, Velázquez, El Greco, Goya, Tiepolo; gli impressionisti da Manet a Van Gogh, da Monet a Cézanne a Gauguin; i grandi pittori del XX secolo Munch, Picasso, Matisse, Modigliani, Giacometti, Bacon, Freud. 
Questi solo alcuni dei grandi artisti le cui opere giungeranno da tutto il mondo.

I lavori di restauro della Basilica Palladiana hanno avuto inizio nel 2007. 
Particolare attenzione è stata rivolta alla messa in sicurezza del monumento in tutte le sue parti ed in special modo della volta che, purtroppo, era stata distrutta dai bombardamenti durante la II guerra mondiale.
Sono stati rimossi gli archi portanti - riedificati subito dopo il conflitto mondiale in pesante cemento armato - e sostituiti con degli altri archi realizzati in legno lamellare, di gran lunga più leggero e adatto all’edificio. Pulite ed irrobustite anche le facciate e migliorata l'illuminazione. 
Un lavoro imponente che è andato ben oltre l'anno preventivato, con un costo totale del restauro che si aggira intorno ai 15 milioni di euro.

RIFERIMENTI DA:
http://www.comune.vicenza.it/vicenza/manifestazioni/mostre.php/66900

martedì 24 luglio 2012

Il volo tra passione e sfida: "Lady Lindy"


Amelia Mary Earhart: l'aviatrice americana passata alla storia per essere stata la prima donna ad attraversare in solitaria l'Oceano Atlantico nel 1932. 
Nasce ad Atchinson il 24 luglio 1897. E' la prima donna a trasvolare l'Atlantico (1928), la prima a volare attraverso gli Stati Uniti senza scalo (1932), la prima persona ad attraversare il Pacifico da Oakland (in California) ad Honolulu (nelle Hawaii). 
Scompare con il suo apparecchio - insieme al copilota - all'incirca tra l''isola di Howland e l'isola di Gardner (oggi Nikumaroro), mentre sta affrontando il giro del mondo: è il 2 luglio 1937.
Il suo aereo non fu mai più ritrovato; le ricerche vennero interrotte il 18 luglio dopo aver cercato su una superficie di 250.000 miglia quadrate di oceano. 


"Le donne devono cercare di realizzare l'impossibile proprio come hanno provato anche gli uomini. 
Quando falliscono il loro fallimento deve essere una sfida per altre donne."  (Amelia Earhart)




TI POTREBBE INTERESSARE:
http://www.ameliaearhartmuseum.org/

sabato 14 luglio 2012

I 150 anni di Gustav Klimt

Fregio Stoclet (L’attesa - L'albero della vita - L'abbraccio) 1905-09.

Gustav Klimt (Vienna, 14 luglio 1862 - Neubau, 6 febbraio 1918). Artista tra i massimi esponenti dell'Art Nouveau e co-fondatore del movimento della Secessione Viennese.

Curiosità: il quadro su tela "Adele Bloch-Bauer I" venne venduto al magnate dei cosmetici Ronald S. Lauder (per essere destinato al Neue Galerie di New York), per la cifra record di 135 milioni di dollari. 
Nel 2006 la vendita venne definita come la più costosa della storia dell'arte.

mercoledì 4 luglio 2012

Soperta la "particella di Dio". Il bosone di Higgs esiste.

Nel lontano 1964 il fisico Peter Higgs teorizzava l'esistenza di una particella che dà la massa ad ogni cosa. 
Ed oggi, all'annuncio al Cern di Ginevra della scoperta della "particella di Dio", Peter Higgs non è riuscito a trattenere le lacrime.
Affollatissimo il seminario al quale hanno partecipato ricercatori da tutto il mondo.
I dati sono stati presentati dagli esperimenti Cms (coordinato dall'americano Joseph Incandela) e Atlas (coordinato dall'Italiana Fabiola Gianotti) ed indicano - con un margine di errore vicino allo zero - la dimensione [comprese fra 125 e 126 miliardi di elettronvolt (GeV)] ed il peso [fra 125 e 126 volte più di un protone] del bosone di Higgs.
La particella osservata dagli esperimenti Cms e Atlas è l'ultimo "mattoncino" di cui la fisica contemporanea aveva bisogno per completare la principale delle sue teorie: il Modello Standard, una specie di catalogo della materia che prevede l'esistenza di tutti gli elementi fondamentali dell'universo così come lo conosciamo.
Comprende 12 particelle elementari suddivise tra quark e leptoni (cioè i mattoncini della materia veri e propri), una famiglia di altre 12 particelle (che sono i messaggeri delle tre forze della natura che agiscono nell'infinitamente piccolo); tra queste troviamo i componenti elementari della luce chiamati fotoni, e i gluoni, che sono la colla che unisce fra loro i mattoni della materia.
Tutti questi componenti della materia sarebbero "inanimati" senza una massa: è il bosone di Higgs che li porta ad interagire tra loro e ad aggregarsi. 
Il direttore generale del Cern, Rolf Heuer, ha dichiarato: "ci stiamo muovendo verso una nuova parte della fisica delle particelle". 
E la sensazione che si stia aprendo una nuova pagina della fisica - che va oltre le teorie attuali - è molto forte.


TI POTREBBE INTERESSARE:
http://www.ansa.it/web/notizie/specializzati/scienza/2012/07/04/Ginevra-annuncio-piu-atteso-fisica-particella-Dio-_7138545.html

domenica 24 giugno 2012

Ombre e Luci: a Roma i volti del cinema italiano 1920 - 1960


I volti del teatro e del cinema italiano dal periodo dei telefoni bianchi alla dolce vita: si terrà a Roma - al Museo di Palazzo Braschi dal 27 giugno al 28 ottobre - la mostra "Ombre e Luci (1920 - 1960). Volti del cinema nei ritratti di Manlio Villoresi".

Saranno esposte circa 90 immagini di attori italiani dal 1925 al 1960. Tutte le opere provengono dal fondo di oltre 1.500 negativi - su lastra in vetro alla gelatina bromuro d'argento del fotografo Manlio Villoresi (Città di Castello 1891 - Roma 1976) - conservato dal 1978 presso l'Archivio Fotografico del Museo di Roma.
Si parte dal cinema del periodo fascista e le foto di Annibale Ninchi, nel film Scipione l’Africano, passando ai protagonisti dei film commedia (detti dei telefoni bianchi) quali Elsa Merlini, Nino Besozzi e Doris Duranti.
Si attraversa il periodo del neorealismo con gli interessanti ritratti di Anna Magnani, Raf Vallone e Massimo Girotti; senza dimenticare però le attrici che hanno lavorato con Totò, come Ave Ninchi, Franca Faldini, ed Isa Barzizza; si arriva poi alla commedia all'italiana ed alla dolce vita con Matroianni e Gassman.
Infine un ricordo per gli anni Sessanta con personaggi della canzone (Domenico Modugno) e della Tv (Alberto Lupo, Paolo Carlini).
Accanto ai ritratti sarà esposta una selezione di costumi cinematografici provenienti dalla Fondazione Annamode.

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http://www.romaexhibit.it/mostre/ombre-e-luci1920-1960-volti-del-cinema-nei-ritratt
http://www.ansa.it/web/notizie/photostory/primopiano/2012/06/20/Ombre-luci-volti-cinema-_7066313.html?idPhoto=10

sabato 16 giugno 2012

Marilyn Monroe: mostra al Museo Ferragamo

A 50 anni dalla sua morte, avvenuta il 5 agosto 1962, una mostra dedicata ad un'icona del cinema e della "grande" Hollywood.
Marilyn Monroe - un mito che non smette di affascinare - è la protagonista di un percorso espositivo al Museo Salvatore Ferragamo - in Palazzo Spini Feroni - a Firenze, dal 20 giugno 2012 al 28 gennaio 2013

Dagli abiti indossati nei film e nella vita, alle scarpe con tacco a spillo (14 paia furono acquistate all’asta da Christie’s dal fondatore della maison); ma anche i suoi scritti, gli scatti dei grandi fotografi che l'hanno ritratta (tra cui Cecil Beaton, Bert Stern, George Barris) ed alcuni documenti originali, oltre a filmati ed opere d'arte che la vedono protagonista (farà parte della mostra l'opera di Andy Warhol in bianco e nero "Quattro Marilyn", prestata dal The Andy Warhol Museum di Pittsburg.

La mostra è curata dalla direttrice del Museo Ferragamo, Stefania Ricci, insieme al critico d'arte Sergio Risaliti.
Oltre alla mostra al Museo Ferragamo, il ricordo del mito di Marilyn prosegue al Gallery Hotel Art - un albergo sempre di proprietà della famiglia Ferragamo - che ospita una rassegna di 22 scatti in bianco e nero dal titolo "Sui tacchi di Marilyn".


TI POTREBBE INTERESSARE:
http://www.alfemminile.com/tendenze-moda/marilyn-monroe-mostra-2012-n86370.html