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domenica 28 ottobre 2012

"Dalla Russia all’Europa. Kandinsky a Pisa"


A Pisa, al Palazzo Blu la mostra "WASSILY KANDINSKY. Dalla Russia all’Europa".
Fino al 3 febbraio 2013, cinquanta opere appartenenti al periodo russo del padre dell’astrattismo - ascrivibile tra il 1901 e il 1921 - anno in cui abbandonò per sempre la Russia Sovietica, per accettare l’incarico offertogli da Walter Gropius di dividere con Paul Klee l’insegnamento al Bauhaus.
La rassegna presenta un Kandinsky inedito per l’Italia: dall'arte figurativa degli esordi, fino al periodo del "Cavaliere Azzurro" che diventerà l'emblema della liberazione dal passato ed un passaggio fondamentale verso le forme astratte.  
Le opere provengono dal Museo di Stato di San Pietroburgo e da altre importanti istituzioni pubbliche russe, dal Centre Pompidou di Parigi e da collezioni private. 

Ricostruiscono la storia e le origini della sua arte e saranno messi a confronto con i dipinti di altri membri dell’avanguardia tedesca e russa di inizio ‘900 (Gabriele Munter, Alexej Jawlensky, Marianne Werefkin e Arnold Schonberg) e con manufatti dell’arte popolare russa.

La mostra è ideata e curata da Eugenia Petrova, direttrice aggiunta del Museo di Stato Russo di San Pietroburgo in collaborazione con Claudia Beltramo Ceppi.


RIFERIMENTI DA:
http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Eventi/visualizza_asset.html_1307436480.html

martedì 16 ottobre 2012

A Torino il "Salone del Gusto & Terra Madre"


"Usare la testa nelle scelte alimentari". Questo il filo conduttore della 9/a edizione del Salone del Gusto, che avrà come immagine simbolo la mela di Newton e come sintesi il tema "Cibi che cambiano il mondo".
L'evento, con oltre 1000 espositori, si terrà dal 25 al 29 ottobre al Lingotto Fiere ed è organizzata da Slow Food, Regione Piemonte e Città di Torino, in collaborazione con il ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.  
In programma: Laboratori, Teatri del Gusto e Master of Food, Appuntamenti a Tavola nei migliori ristoranti del territorio, aree di ristorazione, conferenze e percorsi didattici per bambini e adulti.
Per la prima volta il Salone sarà una sola cosa (e completamente aperta al pubblico) con Terra Madre, l'incontro che riunisce le Comunità del cibo di tutto il pianeta.
''Le storie di chef, artigiani e comunità del cibo di 150 paesi - sottolinea Slow Food - dimostrano che possiamo fare qualcosa di buono per la nostra salute, l'ambiente ed il sistema produttivo, senza rinunciare al piacere del cibo e alla convivialità''. 
La ricchezza agroalimentare arriverà a Torino da ogni angolo del mondo, dai produttori riuniti nei Presidi tutelati da Slow Food e della Comunità del cibo raccolte nella rete mondiale creata nel 2004. 

Si potranno così scoprire le vecchie varietà di caffè di Lowero dell'Uganda o le fragole bianche di Purèn nel Cile o la pasta katta di Timbuctu e Gao in Mali.
Slow Food sottolinea inoltre che il crescente fenomeno del "land grabbing" (accaparramento dei terreni agricoli da parte di multinazionali e fondi sovrani di Stati stranieri) in Africa, Sud America, Asia, Australia ed Europa orientale, ''rafforza un modello basato sulla concentrazione delle proprietà e su monocolture intensive che impoverisce il suolo, cancella i sapori tradizionali, crea una dipendenza crescente da quattro colture (riso, mais, grano e soia''. 
Slow Food porrà anche l'accento sul rapporto tra cibo e cambiamenti climatici: secondo il Food Climate Research Network, il sistema agroalimentare è tra le prime cause di inquinamento e si calcola che l'Europa sia responsabile di un terzo delle emissioni di gas serra.


RIFERIMENTI DA: 
http://www.salonedelgusto.it/
http://www.ansa.it/terraegusto/notizie/rubriche/speciali/2012/10/15/Salone-Gusto-1-000-espositori-la-rivoluzione-cibo_7632677.html