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domenica 27 ottobre 2013

A Genova, Edvard Munch in mostra


Si svolgerà dal 6 novembre al 27 aprile 2014, al Palazzo Ducale di Genova, la mostra dedicata a Edvard Munch
Curata da Marc Restellini, direttore della Pinacotheque de Paris, la rassegna si compone di oltre 120 opere provenienti dai maggiori collezionisti internazionali del maestro scandinavo, di cui proprio quest'anno si ricordano i 150 anni della nascita.
Un'esposizione che è allo stesso tempo rappresentativa del percorso artistico ed esistenziale di Munch, ma anche testimonianza del passaggio, da un naturalismo di stampo impressionistico, ad una pittura nuova e audace che contribuì in maniera determinante a sconvolgere tutta l'arte del XX secolo.


Come sottolineato da Marc Restellini, "Munch si oppone deliberatamente a ciò che vede e conosce: in una logica quasi anarchica, si mette in contrasto con l'impressionismo, il simbolismo, il naturalismo per inventarsi una forma di espressione artistica in rivolta contro tutto ciò che sin dalla sua infanzia gli è stato presentato come regola sociale".
All'interno della mostra sarà presente (in anteprima assoluta per l'Europa) "Warhol after Munch": una serie di opere realizzate da Andy Warhol ed ispirate alla produzione di Munch.

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giovedì 17 ottobre 2013

"Verso Monet". A Verona il paesaggio dal '600 al '900.


A Verona - dal 26 ottobre 2013 al 9 febbraio 2014 presso il Palazzo della Gran Guardia - la mostra “Verso Monet - Il paesaggio dal Seicento al Novecento”.
L'esposizione ospita circa novanta opere. Tra queste molti i capolavori di grandi artisti provenienti da alcuni dei più importanti musei statunitensi, come il Museum of Fine Arts di Boston e il Columbus Museum of Art.
Tra le opere, dipinti di Poussine, Lorraine, Van Ruisdael, Van Goyen, Hobbema, Canaletto, Monet, Renoir, Sisley, Pissarro, Caillebotte, Degas, Manet, Van Gogh, Gauguin e Cézanne.
Obiettivo della mostra è mettere in luce il ruolo del paesaggio come tema a sé stante nella storia dell'espressione artistica, da mero sfondo di personaggi e narrazioni, a rappresentazione autonoma.


Il percorso espositivo è diviso in sezioni:
  • Il Seicento, il vero e il falso della natura: dal paesaggio come sfondo al paesaggio come tema;
  • Il Settecento, l'età della veduta: con le opere dei grandi vedutisti veneziani;
  • Il paesaggio romantico: con l'inserimento in questo soggetto artistico di elementi psicologici propri dell'arte ottocentesca.
  • Realismi: con opere delle scuole est-europee ed americane dell'Hudson River;
  • L'impressionismo e il paesaggio / Monet e la nuova idea di natura: il percorso del paesaggio verso quella ricerca assoluta dello studio della natura e della sua trasposizione artistica che fu uno dei nodi centrali della ricerca impressionista e soprattutto di Claude Monet;
La mostra si trasferirà a Vicenza - Basilica Palladiana - dal 22 febbraio al 4 maggio 2014.
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domenica 6 ottobre 2013

A Milano, "Rodin. Il marmo, la vita"


Dal 17 ottobre al 26 gennaio 2014 - nella Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale a Milano - la mostra dedicata allo scultore Auguste Rodin (1840-1917), considerato uno dei massimi innovatori della tradizione scultorea insieme a Michelangelo.
Nata dalla collaborazione col Musée Rodin di Parigi e con la Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma, la rassegna presenta oltre 60 opere. 
Il percorso espositivo va da alcune opere giovanili di stampo classico (fra cui il celeberrimo "Homme au nezcassé" - rifiutato dal Salone parigino del 1864 - ed il "Bacio" - scultura che rappresenta due amanti e che diede scandalo nella Francia di fine Ottocento -), al periodo della piena maturità del maestro anche dal punto di vista della capacità di elaborazione delle figure. 
Qui troviamo le bellissime "Mains d'amant" (richiamo lirico all'amore e alla sensualità) che lasciano già pienamente comprendere il lavoro di recupero della tradizione che Rodin conduce insieme all'affermazione di una nuova idea di scultura. 
La mostra di Rodin a Milano è una prima assoluta, destinata a spostarsi in seguito anche a Roma. 



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martedì 1 ottobre 2013

L'Aquila presenta: 2° Festival dell'Acqua


Dal 6 all'11 ottobre sarà l’Aquila ad ospitare la seconda edizione del Festival dell’Acqua, la manifestazione più articolata e completa del settore idrico in Italia. 
Gli aspetti economici e quelli ambientali, gli investimenti e i ritardi, la regolazione, il problema delle perdite di rete, il dissesto idrogeologico. Questi sono soltanto alcuni dei molti temi intorno a cui il mondo ''idrico'' si troverà a discutere.
L’evento ideato e promosso da Federutility - la federazione che associa tutti i gestori italiani del servizio idrico e rappresenta l’Italia negli organismi europei e mondiali - prevede incontri di carattere tecnico-scientifico-istituzionale, ma anche convegni, spettacoli, presentazioni di libri, laboratori didattici. 


La scelta della città abruzzese – dopo la prima edizione del Festival a Genova nel 2011 – non è casuale: con le sue ferite ancora aperte rappresenta un monito verso l’adozione di misure di prevenzione e innovazione nella pianificazione urbanistica delle nostre città. 
Una sessione approfondita sarà dedicata in particolare agli effetti dei fenomeni sismici sulle infrastrutture idriche e sulle misure di prevenzione da adottare.
In continuità con quanto già svolto nel Festival di Genova, verrà affrontato anche il tema degli strumenti utilizzabili per consentire il raggiungimento dei “Millenium Goals” in materia di risorse idriche in diverse aree del Pianeta.
Infine, grazie al protocollo siglato, EXPO 2015 è partner di questa edizione di L'Aquila e la prossima edizione del Festival dell’Acqua si svolgerà a Milano, proprio all’interno dei padiglioni dell’EXPO 2015.

RIFERIMENTI DA: