Fino al 26 marzo 2017, a Palermo, la mostra "Guttuso. La forza delle cose": 47 nature morte - genere che il maestro ha praticato nell’intero arco della sua attività - che costituiscono, dalla fine degli anni Trenta, una componente essenziale della sua produzione: l'artista indaga ossessivamente una serie di oggetti che si animano nelle tele e che diventano i protagonisti indiscussi delle opere grazie alla straordinaria forza espressiva e alla potenza cromatica.
Le opere esposte - che provengono da prestigiose sedi espositive tra le quali il MART Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, la Fondazione Magnani Rocca, i Civici Musei di Udine, il Museo Guttuso, la Fondazione Pellin e alcune importanti collezioni private – offrono al pubblico una prospettiva inedita e di grande fascino sul percorso artistico del maestro siciliano, studiando la forza delle cose rappresentata nelle opere.
Il percorso della mostra è arricchito da fotografie – in parte inedite – concesse dagli Archivi Guttuso e da frammenti video messi a disposizione da Rai Teche che raccontano la vita, intima e pubblica, dell’artista mostrando anche i luoghi del suo lavoro e delle sue relazioni con importanti scrittori come Moravia, Vittorini, Saba e Levi, scultori come Manzù e Moore, poeti come Pasolini e Neruda, registi come De Sica e Visconti, musicisti come Nono e artisti come Picasso; rapporti che influenzeranno i suoi lavori e ispireranno non solo dipinti, ma anche illustrazioni per libri, scenografie teatrali, collaborazioni cinematografiche, sodalizi letterari e politici.
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