Ascoltare ma non discutere

29 febbraio 2012: una giornata di tensione in Val di Susa. L’ennesima. 

Blocchi sull’autostrada A32 Torino-Bardonecchia, barricate incendiate e scontri tra forze dell’ordine e manifestanti. Incidenti anche in tarda serata, quando la polizia si è mossa per rimuovere il blocco che si era parzialmente riformato.  Alcuni gruppi hanno risposto lanciando pietre, lancio che ha ferito un funzionario di polizia, un carabiniere e una manifestante. Le forze dell'ordine, con l'ausilio di lacrimogeni e getti di idranti, hanno "ripristinato la legalità" come riportato in una nota della Questura.

«Penso che con il dialogo si possano risolvere molti problemi» ma «su certe cose sono per una fermezza assoluta» - ha dichiarato il ministro degli Interni, Annamaria Cancellieri - «Ciò non toglie una grande apertura. Ho parlato con il prefetto di Torino e con i sindaci. C'è la massima attenzione e siamo pronti ad ascoltare tutte le esigenze e posizioni, ma senza mettere minimamente in discussione l'opera».

Eppure 360 docenti universitari, ricercatori e professionisti (lo scorso 9 febbraio) hanno inviato al Presidente del Consiglio Monti un appello, perchè tenga conto dei risultati scientifici sull’Alta Velocità Ferroviaria in Val Susa, considerando - a fronte di incerti benefici economici - gli elevati costi ed il grave impatto ambientale.