Margherita Hack (Firenze 12 giugno 1922 - Trieste 29 giugno 2013)
E' stata la prima donna a dirigere un osservatorio astronomico nel nostro Paese (quello di Trieste) dal 1964 al 1987, portandolo a diventare partner di grandi progetti di ricerca internazionali, come il Very Large Telescope (Vlt) dell’Osservatorio Europeo Meridionale, il Large Binocular Telescope (Lbt) sul Monte Graham in Arizona, il satellite Planck dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) e lo European Extremely Large Telescope. Con la stessa apertura internazionale Margherita Hack ha diretto anche il Dipartimento di Astronomia dell'università di Trieste dal 1985 al 1991 e dal 1994 al 1997.
Importante il suo contributo nello studio dell’astronomia agli ultravioletti: " il cielo puó essere osservato in molti modi diversi, dalla luce visibile ai raggi X. Guardarlo ai raggi ultravioletti significa poter osservare fenomeni altrimenti invisibili, i cui protagonisti sono oggetti molto caldi, come le stelle nascenti o quelle che stanno per morire".
Importante il suo contributo nello studio dell’astronomia agli ultravioletti: " il cielo puó essere osservato in molti modi diversi, dalla luce visibile ai raggi X. Guardarlo ai raggi ultravioletti significa poter osservare fenomeni altrimenti invisibili, i cui protagonisti sono oggetti molto caldi, come le stelle nascenti o quelle che stanno per morire".
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