Il 17, 18, 19 e 20 settembre 2015 le strade e le piazze del centro storico di Verona (chiuso al traffico per l'occasione) si riempiranno di giochi, riti, musiche e danze: parte la XIII edizione di Tocatì (Tòca-a-tì: voce dialettale veronese che vuol dire “tocca a te”) il Festival Internazionale dei Giochi in Strada - organizzato da Associazione Giochi Antichi in collaborazione con il Comune di Verona - che quest'anno avrà come ospite la Catalunya, antico territorio affacciato sul Mediterraneo, ricco di tradizioni e di fascino.
Circa 40 giochi tradizionali catalani e italiani saranno posizionati gli uni accanto agli altri per facilitare le comparazioni e le riflessioni del pubblico, invitato anche ad intervenire da giocatori pronti a condividere ed a raccontare abitudini e storia del loro Territorio.
Sarà l'occasione per vedere i Castell, le famose torri umane alte anche 10-15 metri che dal 2010 sono state incluse nella Lista Unesco del Patrimonio Immateriale dell’Umanità. Emozionante il confronto con il P’zz’cantò di Irsina (Matera), le tradizionali torri umane rotanti che sfilano in processione al suono di un antico canto.
Degli insoliti giochi con i birilli: Bitlles pallareses di Pallarse Sobirà (Alti Pirenei), che sarà accanto
all’italianissimo gioco della Carrara, presentato dai giocatori di Pellegrino (Sicilia) e tre giochi di palla
lanciata con le braccia davvero particolari, la Pilota al carrer, che sarà accanto a To’ Vegna di Farra di Mel
(Belluno) e a Palla elastica di Vallico Sotto (Lucca). E poi ancora giochi di tavoliere e giochi urbani.
Come di consueto ampio spazio anche musiche e danze caratteristiche catalane e italiane.
Alla Biblioteca Civica si potrà inoltre ammirare la mostra "Giro del mondo in
70 mappe - tre secoli di tesori della cartografia nella letteratura per l’infanzia", realizzata dalla Internationale
Jugendbibliothek di Monaco ed allestita con la collaborazione del Goethe Zentrum di Verona.
Per i bambini ci saranno numerosi “Laboratori di gioco”, a cura di associazioni e istituzioni che si occupano di gioco per professione (ludoteche, ludobus, animatori, esperti di didattica museale, ecc.).
Per i bambini ci saranno numerosi “Laboratori di gioco”, a cura di associazioni e istituzioni che si occupano di gioco per professione (ludoteche, ludobus, animatori, esperti di didattica museale, ecc.).
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