Translate ...

Visualizzazione post con etichetta giochi. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta giochi. Mostra tutti i post

domenica 18 settembre 2016

Tocatì 2016. A Verona il Festival internazionale dei giochi in strada

Dal 15 al 18 settembre torna a Verona il Tocatì, festival internazionale dei giochi in strada, organizzato dall'Associazione Giochi Antichi in collaborazione con il Comune di Verona.
Ospiti della 14ª edizione della manifestazione saranno quattro provincie della Repubblica Popolare Cinese: Beijing, Guizhou, Shanxi e Shenzhen, che porteranno nelle strade e nelle piazze del centro storico di Verona, giochi tradizionali, riti, musiche e danze del lontano Oriente.
Circa 40 giochi tradizionali delle province cinesi e di varie zone d’Italia animeranno le giornate di festival, con 16 comunità di gioco italiane accanto a 13 comunità di gioco cinesi, oltre a spettacoli, convegni, rappresentazioni teatrali e molto altro.
Previsto anche un Forum Internazionale della Cultura Ludica, uno spazio che l’Associazione Giochi Antichi dedica a chi vuole approfondire i temi legati alla pratica e alla diffusione dei giochi tradizionali. Uno spazio dove fermarsi a riflettere e per incontrare i protagonisti delle comunità ludiche. Insieme a loro i rappresentati dei musei etnografici che garantiscono non solo la conservazione delle culture tradizionali, ma che si interrogano sul loro futuro.

Riferimenti da:

giovedì 17 settembre 2015

"Tocatì": a Verona il Festival Internazionale dei Giochi in Strada

Il 17, 18, 19 e 20 settembre 2015 le strade e le piazze del centro storico di Verona (chiuso al traffico per l'occasione) si riempiranno di giochi, riti, musiche e danze: parte la XIII edizione di Tocatì (Tòca-a-tì: voce dialettale veronese che vuol dire “tocca a te”) il Festival Internazionale dei Giochi in Strada - organizzato da Associazione Giochi Antichi in collaborazione con il Comune di Verona - che quest'anno avrà come ospite la Catalunya, antico territorio affacciato sul Mediterraneo, ricco di tradizioni e di fascino.
Circa 40 giochi tradizionali catalani e italiani saranno posizionati gli uni accanto agli altri per facilitare le comparazioni e le riflessioni del pubblico, invitato anche ad intervenire da giocatori pronti a condividere ed a raccontare abitudini e storia del loro Territorio.
Sarà l'occasione per vedere i Castell, le famose torri umane alte anche 10-15 metri che dal 2010 sono state incluse nella Lista Unesco del Patrimonio Immateriale dell’Umanità. Emozionante il confronto con il P’zz’cantò di Irsina (Matera), le tradizionali torri umane rotanti che sfilano in processione al suono di un antico canto.
Degli insoliti giochi con i birilli: Bitlles pallareses di Pallarse Sobirà (Alti Pirenei), che sarà accanto all’italianissimo gioco della Carrara, presentato dai giocatori di Pellegrino (Sicilia) e tre giochi di palla lanciata con le braccia davvero particolari, la Pilota al carrer, che sarà accanto a To’ Vegna di Farra di Mel (Belluno) e a Palla elastica di Vallico Sotto (Lucca). E poi ancora giochi di tavoliere e giochi urbani.
Come di consueto ampio spazio anche musiche e danze caratteristiche catalane e italiane. 
Il 18 si svolgerà l'abituale parata dell’Ospite d’Onore e nella ex chiesa di San Giorgetto e San Pietro Martire sarà aperta una mostra dedicata alla tradizione ludica catalana (a cura della Direcció General de Cultura Popular).
Alla Biblioteca Civica si potrà inoltre ammirare la mostra "Giro del mondo in 70 mappe - tre secoli di tesori della cartografia nella letteratura per l’infanzia", realizzata dalla Internationale Jugendbibliothek di Monaco ed allestita con la collaborazione del Goethe Zentrum di Verona.
Per i bambini ci saranno numerosi “Laboratori di gioco”, a cura di associazioni e istituzioni che si occupano di gioco per professione (ludoteche, ludobus, animatori, esperti di didattica museale, ecc.).

riferimenti da :