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venerdì 21 settembre 2018

"HOKUSAI HIROSHIGE. Oltre l'onda". A Bologna i Capolavori dal Boston Museum of Fine Arts


Dal 12 ottobre 2018 fino al 3 marzo 2019 il Museo Civico Archeologico di Bologna ospiterà le opere di due grandi Maestri del “Mondo Fluttuante”: Katsushika Hokusai (1760 - 1849) e Utagawa Hiroshige (1797 - 1858), entrambi annoverati tra i principali paesaggisti giapponesi dell'Ottocento e fra i più celebri rappresentanti della corrente artistica Ukiyo-e (genere di stampa artistica giapponese su carta, impressa con matrici di legno, fiorita nel periodo Edo, tra il XVII e il XX secolo). 
La mostra "HOKUSAI HIROSHIGE. Oltre l'onda" espone una selezione di circa 270 opere provenienti dal Museum of Fine Arts di Boston. E' suddivisa in 6 sezioni tematiche - a cura di Rossella Menegazzo con Sarah E. Thompson - promossa dal Comune di Bologna e patrocinata dall'Agenzia per gli Affari Culturali del Giappone, dall'Ambasciata del Giappone in Italia e dall'Università degli Studi di Milano.
L'esposizione prosegue le iniziative avviate nel 2016 per il 150° anniversario delle relazioni bilaterali Italia-Giappone, una ricorrenza che ha visto il Comune di Bologna protagonista con diversi progetti culturali. 

Riferimenti da:

martedì 20 dicembre 2016

Hokusai, Hiroshige, Utamaro. Luoghi e volti del Giappone a Milano

Fino al 29 gennaio 2017 a Palazzo Reale tre grandi maestri dell’ukiyo-e (*). 
Otre 200 opere (silografie policrome e libri illustrati) raccontano il Mondo Fluttuante, contrapposta all'etica del samurai e dedita al godimento di ogni singolo momento, al piacere e al divertimento in ogni sua forma. Tante furono le scuole e gli artisti che si specializzarono in questi temi, tuttavia tre sono i maestri che ancora oggi rimangono punti di riferimento indiscussi: Katsushika Hokusai (1760-1849), Utagawa Hiroshige (1797-1858) e Kitagawa Utamaro (1753-1806).

La mostra metterà in luce da una parte le peculiarità tecniche, l’abilità e l’eccentricità dei singoli artisti e dall’altra il mercato dell’immagine dell’epoca che richiedeva di trattare soggetti precisi, luoghi e volti ben noti al pubblico, temi e personaggi alla moda. Una domanda intorno alla quale crescevano inevitabilmente rivalità tra gli editori che producevano le opere e si contendevano i migliori pittori, incisori e stampatori per dar vita a serie di stampe sempre diverse (verticali, orizzontali, in forma di ventaglio, in formato di libro) per soddisfare un mercato dell’editoria sempre più esigente e ampio.
La mostra è curata dalla professoressa Rossella Menegazzo, docente di Storia dell’Arte dell’Asia Orientale dell’Università degli Studi di Milano.


(*L'ukiyo-e ("immagine del mondo fluttuante") è un genere di stampa artistica giapponese su carta, impressa con matrici di legno, fiorita nel periodo Edo, tra il XVII e il XX secolo. All'inizio, si utilizzava soltanto inchiostro cinese, in seguito alcune stampe vennero colorate a mano con dei pennelli, ma nel XVIII secolo Suzuki Harunobu sviluppò la tecnica della stampa policromatica per produrre nishiki-e.

Riferimenti da: