ACTA: un accordo commerciale contro la contraffazione che ha suscitato moltissime proteste per la parte che si estende all'ambito digitale, accusata di censurare Internet e di violare i diritti e le libertà fondamentali (compromesse dalla possibilità di ottenere i dati di chi si connette, senza passare attraverso il controllo dell'autorità giudiziaria).
Nel gennaio 2011 a Tokyo, i paesi UE avevano sottoscritto il trattato, ma poi alcuni hanno iniziato a defilarsi.
La Commissione Europea ha quindi deciso di rivolgersi alla Corte di Giustizia per verificarne la legalita e valutare tutti gli aspetti dei diritti fondamentali. Per il commissario UE Karel de Gutch ''Spetta alla Corte dare un orientamento e dire quali sono i limiti che la UE deve rispettare''.
Del resto non potevano essere ignorate le ripetute proteste che in questi mesi hanno riempito la "Rete" e le piazze. Anche il Parlamento europeo ha criticato il trattato internazionale. Il Commissario UE Viviane Reding ha dichiarato: "La tutela del copyright non può mai essere una giustificazione per eliminare la libertà di espressione o la libertà di informazione."
Ogni ratifica del trattato è sospesa fino a quando la Corte non si sarà espressa.
http://www.ansa.it/web/notizie/specializzati/europa/2012/02/22/visualizza_new.html_102475760.html
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